Settimana 8-15 Marzo 2023
L’attenzione di Nutrimente nei confronti dell’ambito sportivo.
Chi pratica sport, a partire magari dall’adolescenza e si trova a competere a livello agonistico oltre alla preparazione atletica, si trova ad affrontare anche un’intensa pressione psicologica.
Perchè fare prevenzione sui disturbi alimentari nello sport
La percentuale di individui che sviluppano un disturbo del comportamento alimentare è tre volte maggiore tra i ballerini, ad esempio rispetto a chi non è un danzatore. Il mondo della danza è particolarmente a rischio, perchè è insita un’enfatizzazione di aspetti legati al corpo, alla performance e all’alimentazione che in soggetti predisposti costituiscono dei fattori di rischio per l’esordio di problematiche alimentari. Spesso chi pratica danza, inoltre, inizia in un età molto giovane, in cui è più facile sviluppare una percezione negativa del proprio corpo. Gli studi indicano infatti che l’età d’interesse per questo tema è sceso agli 8-11 anni.
L’esigenza di progetti di questo tipo nasce dalla considerazione che in ambienti sportivi agonistici è possibile che l’autostima sia maggiormente dipendente dalla resa corporea, dal controllo sulle parti del corpo e dall’elevata presenza di pressioni genitoriali sul tema della performance e del successo. Questo, in alcuni casi, conduce ad elevare eccessivamente il proprio livello di perfezionismo, un altro dei fattori predisponenti verso i disturbi alimentari.
Numerosi studi confermano l’alto rischio in ambito sportivo dello sviluppo di DCA. in particolare nel periodo dell’adolescenza, rispetto a una popolazione che non pratica sport ad alti livelli. (Arcelus et al., 2014).
A chi si rivolgono progetti in ambito sportivo di Nutrimente
I progetti di Nutrimente nel mondo dello sport si rivolgono a chi si trova a lavorare direttamente con gli sportivi. Il focus è identificare i segnali precoci che costituiscono campanelli d’allarme per l’insorgenza di un disturbo alimentare e fornire degli strumenti concreti utili per gli operatori e i familiari, per intervenire precocemente di fronte a situazioni ad alto rischio.
Durante gli incontri vengono approfonditi oltre ai fattori di rischio, quelli predisponenti e quelli che mantengono in vita le problematiche alimentari che caratterizzano i disturbi del comportamento alimentare e che possono condurre a una cronicizzazione della malattia.
L’intervento prevede anche cicli rivolti direttamente agli sportivi presso gli stessi centri, per approfondire temi sensibili come la gestione delle emozioni, l’immagine corporea e interventi di psico-educazione alimentare.
I Partner di Nutrimente che partecipano a Settimana Lilla 2023:
Inoltre hanno aderito all’iniziativa Settimana Lilla:
- Mary Garret: ballerina solista del Teatro alla Scala di Milano
- Gemma Galli: ex capitano della nazionale di nuoto sincronizzato
- Alice Cantore: boxeur
- Giulia Pizzuto: ballerina professionista
- Ana Basta: ginnasta, ex membro della Nazionale Italiana di ginnastica ritmica
Scopri le testimonianze di Anna Basta e Vanessa Villa (campionessa di Karate).
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